Sostenete con una piccola donazione un progetto editoriale libero e indipendente.
Quando nell’ottobre del 2015 accendemmo il sito centro-destra.it moltissime persone ci domandarono più o meno esplicitamente chi avessimo dietro. 39 ragazzi che scrivono in tutta Italia e che lo fanno di giorno e di notte stando sempre sul pezzo e ottengono 2 milioni di visualizzazioni ogni anno, quanto costano e chi li paga? Ebbene, la risposta la fornimmo ancor prima di iniziare. Dietro ci siamo solo noi e preferiamo rinunciare a quei pochi spicci che un editore ci pagherebbe pur di avere in cambio le mani libere su tutto. Nessuno la mattina ci può dire di intervistare questo o quel personaggio e di evitare questo o quell’argomento scomodo. In un Paese che vede l’informazione al di sotto dei livelli di alcuni paesi del terzo mondo, la nostra priorità non è lo stipendio ma l’informazione libera. Per questo abbiamo deciso di rinunciare a qualcosa in cambio di qualcosa molto più importante.
Non abbiamo mai chiesto niente a nessuno e ci siamo sempre autofinanziati con la dignità di quei ragazzi che preferiscono rinunciare a una pizza o un cinema per investire in un progetto più grande.
Dopo un lungo dibattito interno abbiamo deciso di mettere un bottone per una raccolta fondi da parte del nostro pubblico. Se anche solo qualcuno di quei due milioni di persone che in questi mesi ha letto uno dei nostri articoli investisse su di noi un semplice caffè, per non dire una pizza, avremmo i mezzi per fare ancor meglio il nostro lavoro.
Se con un template gratuito abbiamo raggiunto milioni di utenti, ottenendo 25 mila follower su twitter e 30 mila like su facebook e creando una vera e propria comunità virtuale, chissà cosa potremmo fare se avessimo qualche mezzo in più.
Comprare un nuovo cavalletto per la nostra telecamera per trasmettere ancor meglio le dirette degli interventi politici che seguiamo, un piccolo mixer per l’audio e un buon microfono per farvi sentire anche la voce di chi interviene sono i nostri piccoli prossimi obiettivi. Nessuno di noi diventerà ricco dopo questa raccolta e nessuno prenderà un solo euro, anzi continueremo a rinunciare alla nostra pizza. Se sosterrete le nostre idee e il nostro lavoro sarà un modo per dimostrarci che credete nel nostro lavoro quotidiano. 
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