Smentiti gli exit poll Rai che davano un pareggio, Solinas, senatore della Lega e candidato di Salvini, Meloni e Berlusconi avanti di 15 punti. Liste di centrodestra al 52%.
Sesta vittoria consecutiva del centrodestra sul Partito Democratico. Continua l’onda lunga che vede il passaggio delle amministrazioni da sinistra a destra in tutta Italia e oggi tocca alla regione Sardegna. Dopo una nottata di commenti su exit poll palesemente sballati che davano un pareggio tra centrodestra e centrosinistra, i risultati reali hanno da subito dato un nettissimo vantaggio di Solinas e delle liste di centrodestra che durante lo spoglio hanno spesso e volentieri superato il 50%.
Se il cendotrdestra conquista posizioni per il consolidarsi di una maggioranza politica per il parlamento, a sinistra c’è un sistema di potere che sta andando in crisi e che si sta frantumando pezzo dopo pezzo.
Uno spoglio lentissimo, degno di un paese sudamericano, ha tenuto la politica con il fiato in sospeso per tutta la giornata di oggi. Dopo 10 ore di spoglio le sezioni pervenute sono ancora sotto il 50% e le criticità del sistema di spoglio sono evidenti ed eclatanti.
Solinas, neo governatore della Sardegna è un Senatore eletto nelle liste della Lega di Matteo Salvini ed è un protagonista del partito sardo d’azione.
La Regione Sardegna aveva visto un forte vantaggio del Movimento 5 stelle alle elezioni politiche del 4 marzo e quel consenso, sebbene in elezioni diverse, sembra essersi vanificato. Il Movimento 5 stelle non aveva mai partecipato alle elezioni regionali e insieme alla Lega entra per la prima volta in Consiglio. Chi vi scrive non ama fare confronti tra amministrative ed elezioni politiche perché spesso e volentieri ha visto partiti morti a livello nazionale conquistare sindaci e regioni.
Il trend dovrebbe essere confermato ed è statisticamente impossibile ribaltare il risultato elettorale. Ovviamente per i commenti definiviti vi rimandiamo a dopodomani, quando probabilmente avremo i primi risultati definitivi…