foto: l’indro
“Fatela votare, è ancora calda” diceva il comico Antonio Albanese nella scena di un suo storico film. Sembra assurdo solo pensarlo ma dopo il voto in Sicilia dell’anziana donna immobilizzata al letto, alle primarie di Vicenza risulta aver votato anche una donna morta.
Che il partito di Renzi fosse in grado di fare miracoli e sarebbe riuscito a sconfiggere anche il cancro in caso di vittoria del sì a referendum era qualcosa di verosimile; che alle primarie del partito democratico siano invece andate a votare i morti è qualcosa di assurdo che viene raccontato dal giornale il Gazzettino.
Alle recenti prima primarie per il candidato sindaco di Vicenza, oltre a votare extracomunitari senza alcun titolo, gente non iscritta alle liste elettorali della città che da tempo aveva cambiato residenza, risulta aver votato anche una donna morta.
Non mettiamo in dubbio le capacità taumaturgiche di Renzi, e tanto meno che magari a cavallo di Halloween qualcuno possa aver dedicato la sua notte in vita da zombie per sostenere il partito Nazareno; ci viene qualche dubbio quando queste stesse persone parlano al mondo di democrazia e di regole e vogliono mettere mano in maniera arrogante sulla Costituzione scritta dai nostri padri costituenti.
Il problema non è da analizzare sotto il profilo prettamente legale, anche se il candidato sconfitto avrebbe tutti motivi per chiedere l’annullamento della consultazione, ma sempre e comunque il dubbio più grande è sotto il profilo morale. Non ci stancheremo mai di ribadire la centralità dell’etica nella vita pubblica dei partiti. Chi non è capace di avere comportamenti etici in una mera consultazione interna del proprio partito, cosa farà quel giorno che metterà mano sul bilancio di tutti cittadini? E se quelle stesse persone andassero dopo domani a toccare il bilancio dello Stato o la stessa carta costituzionale come si comporterebbero? A questo punto capite che il dubbio su l’eticità dei comportamenti è del tutto legittimo. Infine, che il partito democratico abbia un certo appeal nei confronti dei morti, ultimamente lo stanno dicendo diversi sondaggisti.