3 rom arrestate mentre rubavano a genova nei pressi del ponte Morandi appena crollato. Non c’è rispetto per i morti, per i feriti e per gli sfollati. Anche questa è l’integrazione.
Oltre la tragedia ci mancavano pure gli sciacalli. Sono infatti arrestate tre donne di origine sinti di 18, 36 e 48 anni mentre rovistavano tra le case deserte degli sfollati. Sono state arrestate in via San Donà di Piave e mentre le due più grandi sono state processate per direttissima e portate nel carcere di Pontedecimo, la più giovane è stata liberata sebbene con la misura del divieto di dimora a Genova con contestuale obbligo di firma nella nostra città, dove abita.
Ci sono circa 700 sfollati e per precauzione sono stati sgomberati anche interi quartieri adiacenti al Ponte Morandi e la notte diventa molto difficile sorvegliare l’intera area. Per evitare rischi la questura ha organizzato un servizio di sorveglianza nell’intera zona rossa, mentre i Vigili del Fuoco permettono ai residenti di entrare nelle loro case solo dopo averli identificati.