Multe ai bisognosi in attesa del loro pasto caldo. Questo è lo Stato che bastona i più deboli in fila per un piatto di minestra? Lo Stato è assente con i più bisognosi e si fa presente quando c’è da imporre un verbale?
A cura di Giorgio La Porta – Non credevo a ciò che leggevo sulle pagine de il Secolo XIX e così, attonito sono andato a confrontare con molte altre testate che hanno pubblicato la stessa identica notizia anche su altre autorevoli fonti. Ho sperato fino all’ultimo che fosse la solita fake news per conquistare click, ma purtroppo poche ore fa la realtà ha superato la fantasia e se mi consentite, ha anche sforato la sfera del ridicolo.
Nel Paese dei ‘restiamo umani’, la Polizia Municipale è riuscita a multare dei poveri cristiani in attesa del loro pasto caldo alla mensa dei poveri a Genova. Avete capito bene, multato dei poveri, magari dei senzatetto che non hanno neanche due euro al giorno per comprarsi un panino con la mortadella, si sono visti elevare un verbale per assembramento. Eppure non stavano cazzeggiando all’aperitivo, erano lì per una funzione vitale, ovvero quella di nutrirsi.
Molti penseranno che la polizia abbia semplicemente applicato le regole e concordo con chi penserà che anche questi poveri avrebbero dovuto rispettare le regole e il distanziamento sociale. Oso far notare che magari chi vive in strada non ha la nostra fortuna di doverci sciroppare i lunghi monologhi a reti unificate del nostro amato Avvocato del Popolo, magari semplicemente perché non ha la tv e dunque può non conoscere le regole. E spero che questo intervento sia avvenuto dopo l’ennesimo tentativo disperato ti far rispettare le regole. Ma in che mondo viviamo se ci accaniamo con gli ultimi?
Tra 10 giorni è Dicembre, le temperature sono già molto basse e c’è chi la notte fa una guerra di cartoni per contrastare il freddo e ogni mattina quando apre gli occhi ringrazia Dio se non è morto assiderato durante la notte. Poi corre a prendere un boccone e quello Stato che fino ad allora ha fatto finta di non vederli e nascondere la polvere sotto il tappeto, si presenta con tutta la sua forza coercitiva e impone delle multe che nessuno potrà pagare. Che è un po’ come se qualche folle andasse a Lampedusa a multare chi sbarca poiché entra da un comune diverso o poiché sul barcone c’è un assembramento. Sarebbe una follia che nessuno oserebbe pensare… O forse rischio di aver dato una idea diabolica a qualche scienziato della Municipale?