‘Non abbiamo votato i sovranisti per avere un Draghi/Monti bis’: il popolo di centrodestra si scatena in rete e avverte i suoi leader.
Il consenso cresce velocemente ma può crollare altrettanto velocemente e il 41% di Renzi è fermo lì stampato in ogni stanza della politica a dimostrare cosa non si debba fare per finire al 3%.
Dopo l’entusiasmo e le bottiglie di spumante stappate ieri sera a seguito del fallimento delle Consultazioni al Quirinale e aver saputo che Conte, Bonafede, Di Maio e Azzolina oggi stesso faranno gli scatoloni, è arrivato il momento di fare qualche riflessione.
Il messaggio più vero e sincero viene lo troviamo su twitter da uno stretto collaboratore di Matteo Salvini, Guglielmo Picchi, uomo del Carroccio alla Farnesina che scrive in tutta sincerità: “Oggi sono contento di non essere il segretario della Lega che sono certo sceglierà nel modo migliore per il bene dell’Italia e degli Italiani”.
Questo rende bene l’idea di quali siano le difficoltà dei leader dell’opposizione nel trovare una posizione nei confronti di Mario Draghi.
Mentre nelle segreterie dei partiti si cerca la quadra e una posizione comune, il popolo di centrodestra si scatena in rete. Se per tutta la serata di ieri ci sono state valanghe di meme contro Conte e Casalino, bottiglie di spumante e trenini virtuali, neanche fossimo a capodanno, stamattina con la convocazione di Draghi al Colle i social sono letteralmente esplosi di commenti sulla nuova formazione governativa.
C’è una netta contrarietà degli elettori sovranisti (e per sovranisti intendo quel 42% di italiani che domattina voterebbero Salvini e Meloni) e c’è altresì una certa apertura da parte dei forzisti nei confronti di Mario Draghi, nominato a suo tempo da Berlusconi alla BCE.
“Non abbiamo votato i sovranisti per avere un Monti bis” è il commento di Carlo che ottiene più like in assoluto su facebook. “Era tutto già scritto, ci stanno massacrando e noi dovremmo collaborare?” – risponde Marco da Mantova. “Sarebbe un suicidio”, “No all’ennesimo inciucio non votato dagli italiani. C’è poi chi vede all’orizzonte una trappola per i sovranisti: “E’ una trappola, secondo voi chi vuole mandare in carcere Salvini, gli sta facendo una cortesia per farlo governare?” e poi “E’ una trappola, hanno sperperato tutto e lasciato buchi e ora vogliono far pagare il conto al Governo appoggiato da Salvini”.
Non mancano poi i retroscena sul Bilderberg e sui possibili collegamenti con chi da Bruxelles ha massacrato gli italiani.
Per testare le opinioni a caldo degli elettori di centrodestra abbiamo anche lanciato un sondaggio online per domandare se i leader avessero dovuto votare la fiducia a Draghi. Il risultato è netto: 70% di contrari e 30% di favorevoli.
Non passa assolutamente in secondo piano il discorso di Mattarella che nega le elezioni a causa del voto. Primo tra tutti a ottenere oltre 1000 like è l’eurodeputato leghista Rinaldi che twitta “Quindi se non erro a primavera non si voterà per il rinnovo dei sindaci a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e regionali in Calabria. Troppo pericoloso portare alle urne 20 milioni di italiani. O no?”
Se il Movimento 5 Stelle si dichiara già all’opposizione, è ben chiaro che senza i voti dei Sovranisti non si possa formare alcun Governo. Se 3 grandi partiti sono contrari a Draghi, non c’è pandemia che tenga e si va a votare a maggio.