-di Nicoló Mardegan, candidato Sindaco di NoiXMilano- Il 2016 sarà per Milano l’anno del cambiamento: la fine della gestione Pisapia, un’amministrazione il cui fallimento è certificato prima di tutto dalla mancata ricandidatura dello stesso Sindaco ai prossimi 5 anni.
A Milano quel che si intravede è la formazione di un blocco di potere di quella sinistra radical-chic troppo inserita nei salotti-bene, poco collegata con la città reale che è fatta di strade, periferie, scuole, commercianti e molto altro. Il tentativo renziano di abolire lo scontro politico è ancora da raggiungere: la speranza è che la sinistra vera si opponga a questa sorta di gioco di carte che comanda direttamente palazzo Chigi.
Nel centrodestra, ancora non è partita la vera sfida elettorale: la mia speranza è che Stefano Parisi accolga la nostra proposta di realizzare “primarie sul campo”, quanto meno per dare l’idea al nostro popolo, a chi vota per la nostra parte, che esistiamo e non ci chiudiamo in stanze di freddi palazzi a decidere per il futuro delle città senza nemmeno consultarli o ascoltare il loro parere.
Il modo fondamentale per rimediare all’allontanamento dei nostri elettori, che hanno perso la fiducia nella politica, è ridare appunto alla politica il proprio ruolo: quello di ascoltare le istanze in primis e scegliere una classe dirigente capace. Rimediare alle debolezze della politica, che in questi anni è stata pervasa dai NO promulgati da partiti populisti e antipolitici, prevede necessariamente il coinvolgimento dei cittadini, la sollecitazione del loro interesse per ciò che rappresenta la buona politica.
L’idea di formare una lista civica vera, che rappresenti le forze della società milanese e che cammini a fianco dei partiti tradizionali è fondamentale per portare alle prossime elezioni le reali istanze di tutti i milanesi: il bisogno della casa e di politiche più rispondenti alla corretta gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare pubblico; le necessità di chi oggi deve mantenere la propria famiglia pur avendo perso il lavoro; l’accoglienza controllata e ragionata degli stranieri, nel rispetto della qualità della vita dei milanesi; le esigenze di imprenditori e commercianti, schiacciati da una tassazione – anche comunale – che li porta a chiudere o delocalizzare…
NoixMilano vuole sottoporre al centrodestra queste istanze e in molti casi anche proporre soluzioni; la chiave di lettura del nostro movimento è quello della start up della politica. Abbiamo le idee e le persone, non ci manca nulla per governare Milano.