La conferenza ha voluto evidenziare le lacune del decreto emanato dall’allora Sottosegretario Graziano Delrio sul riordino dell’assetto degli enti locali.
La rappresentanza nel Consiglio non attiene a criteri demografici, ed importanti comuni sono esclusi nella gestione dell’ente amministrativo di secondo livello.
Guidonia ed Aprilia, rispettivamente seconda e terza città in ordine di consistenza di popolazione nella Provincia romana, non vedono propri rappresentanti nell’organo.
La legge, inoltre, non specifica la ripartizione delle competenze fra Roma Capitale e la Città Metropolitana, causando ingorghi istituzionali inadatti in un periodo di scarsi trasferimenti fra Stato e Regione.
La Provincia di Roma era lo snodo di raccordo e punta di efficacia amministrativa per un territorio complesso, molto popoloso e urbanisticamente difficile da governare.
Dopo i saluti istituzionali del ViceSindaco della Metropoli, Sindaco di Monterotondo, Mauro Alessandri si sono succeduti gli interventi di esponenti politici e rappresentanti di categorie, fra cui il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Antonello Aurigemma; il Consigliere Regionale e responsabile provinciale romano Adriano Palozzi ed il VicePresidente del Senato Maurizio Gasparri.
Andrea Volpi, promotore del dibattito, ha dichiarato in una nota: “Cercheremo di dare un contributo fattivo tramite la collaborazione con tante associazioni, rappresentanti degli enti locali cittadini e lavoratori per la crescita dell’ente”.Ha poi continuato Volpi elencando le sfide che il gruppo vuole lanciare per l’Area: “razionalizzazione delle spese, diverso utilizzo della gestione delle risorse umane e della polizia provinciale, pianificazione urbanistica coerente con i paesaggi”.
Ad un anno dalla costituzione, l’Ente deve essere ancora migliorato. Il centrodestra, con incontri tematici di questo tipo, può aiutare molto.