La Collezione Phillips, inaugurata nel 1921, nasce con l’intento da parte del suo fondatore di accostare l’arte contemporanea con capolavori più noti; oggi essa è una raccolta di opere d’arte celebrata in tutto il mondo.
Per la prima volta il pubblico romano avrà l’occasione di ammirare una parte della sua ricca collezione, attraverso una mostra itinerante organizzata cronologicamente, riflettendo le grandi correnti che hanno attraversato l’Ottocento e il Novecento fino al secondo dopoguerra. Si potranno ammirare opere di artisti del calibro di Delacroix e Manet, messe in dialogo con quelle dei maestri dell’impressionismo francese quali Cézanne, Degas, Van Gogh e Monet; per spaziare poi tra i maestri moderni che hanno plasmato la visione artistica del Novecento, tra cui Kandinskij, Matisse, Modigliani e Picasso, accanto agli americani Arthur Dove e Georgia O’Keeffe. Scoprire l’alchimia che intercorre tra queste opere offrirà al visitatore un’esperienza intensa e ricca di nuove sensazioni.
Questa mostra rappresenta un’opportunità per il nostro turismo, spero che attraverso adeguate campagne di pubblicizzazione i cittadini della Capitale vengano incentivati a visitarla, e che questa sia motivo per appassionarsi e render viva la partecipazione a eventi culturali di tale calibro. Riccardo Boccolucci