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GRETA THUNBERG FA SALTARE I NERVI AL PARLAMENTO EUROPEO

Greta Thunberg fa saltare i nervi al Parlamento Europeo

foto by Wikimedia

Corona Virus, centinaia di eventi annullati, assistenti in quarantena, deputati invitati a non andare. Ma Greta Thunberg può entrare lo stesso. Valanga di proteste da parte dei deputati di tutti gli schieramenti.

 

Stanno saltando i nervi a Bruxelles a deputati di maggioranza e opposizione dopo la decisione di far saltare tutti gli eventi programmati al Parlamento Europeo, facendo però eccezione per Greta Thumberg che domani, 4 marzo, potrà accedere come nulla fosse al palazzo per partecipare ad alcuni lavori.

Le misure restringenti sono tassative, non può più entrare alcun visitatore esterno, sono stati annullati tutti gli ingressi anche per le visite sponsorizzate e pagate dal Parlamento stesso. Decine di assistenti parlamentari sono in quarantena a casa e lavorano grazie al telelavoro, assistenti locali con tanto di tesserino non vengono fatti accedere e soprattutto centinaia di incontri politici, eventi, mostre d’arte, sono stati annullati di fronte all’emergenza sanitaria del Corona virus. Emergenza che però non vale per la piccola Greta che evidentemente può ottenere una deroga al regolamento.

Hanno approvato delle regole ieri sera e stamattina le stanno derogando’ è la lamentela che molti deputati stanno facendo in queste ore.

‘Stamattina la nostra casella email era un cimitero di eventi, sbotta un assistente, hanno annullato tutto, abbiamo gente che sta venendo qui, pagando voli, hotel e prendendosi ferie e non verrà fatta entrare’.

Chi ha deciso che l’evento di Greta sia più importante degli altri? C’è una regia all’interno del Parlamento che decide cosa sia fattibile e cosa no?

Intanto molti deputati di tutti gli schieramenti si stanno scaldando e stanno rispondendo alla mail inviata dal Presidente David Sassoli a tutti i deputati con le nuove regole in vigore da ieri sera. Si lamentano e chiedono come sia possibile che si facciano eccezioni alle regole imposte dall’Ufficio di Presidenza.

In un tweet l’eurodeputato della Lega Antonio Maria Rinaldi tuona: ‘Vorrei sapere da membro del Parlamento Europeo le motivazioni per le quale domani è stato confermato l’incontro con #GretaThunberg mentre sono stati annullati tutti gli altri eventi e interdetto l’accesso al PE a tutti visitatori esterni compresi assistenti locali.’

E chi dice che domani, qualora si dovesse tenere comunque l’evento, questi deputati non protestino sonoramente durante l’evento, trasformandolo così da una vetrina ad una catastrofe comunicativa? Noi italiani siamo maestri ultimamente di catastrofi comunicative…

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