Classifica annuale del gradimento dei presidenti delle regioni italiane. Primi 5 posti conquistati dal buon governo di centrodestra. Zingaretti segretario del PD a metà classifica con il 38%.
Agli italiani piace il centrodestra che governa nelle regioni e la nuova classe dirigente che sta amministrando concretamente materie delicate come sanità e formazione. A dirlo non è il quotidiano sondaggio elettorale sui consensi dei leader, ma la classifica pubblicata dal Sole 24 Ore sul gradimento dei presidenti delle regioni italiane.
Il risultato è eclatante e non affatto scontato visto che le prime tre posizioni sul podio sono occupate da tre leghisti: Luca Zaia governatore del Veneto, Massimiliano Fedriga del Friuli Venezia Giulia e Attilio Fontana della Lombardia.
Al momento la coalizione di centrodestra governa la maggioranza delle regioni italiane, ben 11 su 20 e conquista le prime 5 posizioni. La classifica prosegue con il neoeletto governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio e Christian Solinas della Sardegna. Al sesto posto c’è un uomo del PD, il governatore dell’Emilia Romagna Bonaccini che con il 44% dei consensi rende plastica la crisi della sinistra in quella che una volta era una roccaforte rossa da vincere a mani basse con il 70%. L’Emilia sarà anche la prima sfida regionale successiva alle europee e la scelta del giusto candidato alle regionali potrà permettere un ribaltone storico. Segue poi la Toscana con Rossi, la Liguria con Giovanni Toti e al nono posto il governatore del Lazio Zingaretti che nonostante la popolarità mediatica ottenuta con la segreteria del PD non riesce a superare quota 38%. La situazione nel Lazio è pesantissima e secondo alcune statistiche la qualità del servizio sanitario è la peggiore in tutta Italia. Si può scegliere per alti e nobili valori morali e politici, ma poi quando ci si trova in corsia o si chiama un’ambulanza e questa non arriva si attribuisce la responsabilità a chi è al secondo mandato da governatore.
Alla prova dei fatti gli italiani approvano il buongoverno di centrodestra e bastonano pesantemente le amministrazioni guidate dal PD.