Che brutte immagini saltano alla nostra mente quando pensiamo ai libri bruciati, o peggio ancora a quelli censurati o mai fatti uscire solo perché scomodi o contrari alle idee prevalenti. Pensavamo di aver consegnato le scene dei libri distrutti al secolo scorso, ai totalitarismi europei o agli autoritarismi sudamericani. E invece no, proprio oggi in una libreria bolognese dei bravi e democratici ragazzi dei centri sociali hanno strappato il libro appena uscito di Matteo Salvini e hanno documentato il bel gesto con un video.
Aspetteremo ore, forse giorni, quelle prese di distanza della sinistra democratica e renziana che governa in 17 regioni su 17 insieme alla vecchia rifondazione comunista. Nel frattempo auguriamo a Matteo Salvini di diffondere il più possibile il suo libro e di venderlo anche in versione digitale, almeno lì questi violenti e anacronistici gesti non potranno sortire effetti.
Buona lettura a tutti e tra un mese preciso quando andrete a votare per le amministrative, domandatevi sempre chi ci sia dietro questi centri di illegalità e chi li finanzi. Così avrete un motivo in più per scegliere bene a chi affidare la vostra città.
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