Con l’avvio della campagna elettorale e il ritiro di Guido Bertolaso, gli elettori stanno prendendo posizione nei confronti dei 4 maggiori candidati e il primo dato che salta agli occhi è che sempre più romani stanno prendendo una decisione su chi votare al primo turno.
Sale di molto Alfio Marchini dopo il contributo di Berlusconi, ma non riesce a raggiungere Giorgia Meloni che, grazie al supporto di 5 liste, si è posta saldamente al secondo posto sotto la Raggi del Movimento 5 stelle.
La partita è apertissima, anche perché sarà un mese lungo e difficile da affrontare, con tante incognite da svelare. Molto dipenderà anche dalla qualità dei candidati al consiglio comunale e dalle loro capacità di raccogliere preferenze e dunque voti fondamentali per le liste.
Il secondo, il terzo e il quarto candidato si passano meno di due punti, e due punti è anche il margine di errore statistico dei sondaggi.
Quasi un romano su due non ha ancora deciso ed essere oggi al secondo posto è importantissimo perché contribuisce a far confluire sui candidati più forti il cosiddetto voto utile degli indecisi.
Inoltre è importantissimo studiare anche il trend dei candidati. Mentre Giachetti scende e ha un trend negativo, Giorgia Meloni ha un trend positivo costante che le ha permesso di sorpassare il candidato di Renzi.
E’ certo che se il partito del Premier dovesse restare fuori dal ballottaggio nella Capitale sarebbe la sua fine, la fine di un governo illegittimo e volendo anche la fine di quello sciagurato Patto del Nazareno che certamente non va nella direzione degli interessi dei romani e degli italiani.