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FRATELLI D’ITALIA DISINNESCA L’ODIO INTRODUCENDO IL REATO DI INTEGRALISMO ISLAMICO

disinnesca l'odio fratelli d'italia centro-destra orizzIL MOVIMENTO GUIDATO DA GIORGIA MELONI ILLUSTRA IN CONFERENZA STAMPA UNA PETIZIONE DA POTER SOTTOSCRIVERE ON LINE PER INTRODURRE IL REATO DI INTEGRALISMO RELIGIOSO. NELL’ARTICOLO IL LINK PER SOTTOSCRIVERE LA PETIZIONE.

 A cura di Andrea Rapisarda – Le tragiche vicende di Nizza ci fanno capire come l’Europa sia sotto scacco e quindi in totale balia delle azioni violente fatte per mano dei fondamentalisti islamici. Chi per decenni si è battuto – giustamente o meno – per una società europea multirazziale, ora sta vedendo i disastrosi risultati di un progetto sociale troppo ambizioso e soprattutto utopico per l’uomo: i politici e i pensatori che si sono fatti promotori del “mondo globalizzato”, hanno teorizzato su un modello di “società perfetta” priva di rancori e ostilità, non calcolando invece i delicati equilibri della nostra epoca contemporanea.

Sarebbe molto bello un mondo di pace e colori, ma purtroppo non è questa la realtà mondiale e soprattutto quella dell’Occidente attuale: viviamo in un sistema dove sono presenti scontri tra minoranze etniche giornalieri, dovuti a rivendicazioni storiche e culturali che si susseguono da millenni. Il fanatismo ha preso piede in tutto il continente, portando anche gli europei di seconda generazione ad avere sentimenti anti-occidentali nonostante siano nascituri e cittadini delle nostre città. Un odio forgiato da secoli di colonialismo nei Paesi natali dei terroristi, che ha portato solo sfruttamento delle terre e schiavitù in quelle zone (soprattutto nelle esperienze britanniche e francesi): un’Era mai finita, se pensiamo come ora in quei territori le multinazionali hanno preso il controllo (realtà imprenditoriali che fanno riferimento agli ex Paesi colonizzatori).

Nelle fasce dove non c’è cultura, la frustrazione e l’odio hanno trovato sbocco nelle interpretazioni più radicali del Corano attraverso le parole di alcuni Imam: queste persone nella loro prediche spesso lanciano appelli all’odio e alla guerriglia verso quelli che secondo loro sono “infedeli”, rifacendosi – secondo la propria interpretazione – a versetti presenti all’interno del Corano. Non può sorprendere come diverse aggregazioni per l’attività terroristica siano nate all’interno delle moschee, che in una totale mancanza di controllo hanno potuto lanciare appelli d’incitamento alla violenza verso i cittadini non islamici e il sistema occidentale.

Di moschee che hanno fatto attività scout per nuovi terroristi ne possiamo trovare anche in Italia: i criminali di Dacca s’ispirarono a un predicatore che svolse una fitta attività a Milano e Bergamo tra il 2007 e il 2008. Una situazione che ha fatto rischiare tantissimo il nostro Paese e che potrebbe ancora porci come dei bersagli sensibili, specie se il governo Renzi continuerà ad appoggiare un’immigrazione selvaggia e senza controlli.

Nella totale confusione in cui sta versando la politica italiana ed europea, Fratelli d’Italia ha lanciato la petizione di “Disinnesca l’odio”: un’iniziativa che chiede azioni penali verso chiunque predichi odio e metta al repentaglio la sicurezza dei cittadini con tesi come la pena di morte per i convertiti o gli omosessuali, oppure inciti a non dare diritti alle donne e lapidarle in caso di adulterio. Per quanto rudimentali e molto tribali queste posizioni, in molte realtà filo-fondamentaliste islamiche sono una triste realtà attuale. La raccolta firme verrà sostenuta dal Fratelli d’Italia in forma pubblica, mentre sul sito del partito si svolgerà una petizione per far calendarizzare la proposta al presidente della Camera.

L’iniziativa avrà sicuramente un valore simbolico, poiché porterà alla visione delle istituzioni delle tristi realtà che meritano di essere discusse con urgenza: con il controllo è necessario mettere un limite alle correnti religiose più radicali, specie quando incitano all’odio e alla guerra tra civiltà. Far sorgere le moschee con moderazione nelle nostre città può essere un primo passo per muoversi, a patto che s’ispezioni le attività delle singole realtà religiose per evitare costituzioni di strutture terroristiche all’interno del nostro Paese.

FIRMA LA PETIZIONE DI FRATELLI D’ITALIA CLICCANDO QUI

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