E’ online la petizione già sottoscritta nel week end da migliaia di persone per sostenere il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Migliaia di persone si sono messe in fila per sostenere a Roma con una firma le politiche di contrasto alla clandestinità volute dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini e applicate dai provvedimenti concreti nei primi tre mesi di Governo Conte. Se le piazza di Roma sono state stracolme di gente, una vera e propria valanga di richieste per firmare la petizione è arrivata anche dal mondo della rete.
Abbiamo ricevuto centinaia di richieste per firmare questa petizione ed è così che grazie alla piattaforma Change abbiamo deciso di sostenere la vostra richiesta per sottoscrivere la petizione a sostegno di Matteo Salvini.
Matteo Salvini in prima persona ha deciso di ringraziare con un messaggio su facebook le tante persone che hanno firmato “Grazie di cuore alle migliaia di cittadini romani che questo fine settimana hanno impiegato un po’ del loro tempo per far sentire il loro sostegno a me e alla Lega con una firma. Che ne dite, organizziamo gazebo in tutte le piazze? Partecipereste anche voi?”
Ecco il testo della petizione: “Caro Matteo Salvini, conosciamo la tua determinazione e le tue idee in merito ai principi di difesa dei confini nazionali e di un controllo dei flussi migratori e allo stesso tempo della giusta solidarietà a chi scappa da una guerra. Sappiamo che nella tua attività politica finora hai sempre scelto di stare al fianco degli italiani e per queste posizioni, tutelate dalla costituzione italiana, stai subendo numerosi e violenti attacchi da parte dei media di regime e delle lobby che difendono a tutti i costi il business della finta solidarietà. non lasciarti intimorire saremo in tanti al tuo fianco. Esprimiamo la nostra solidarietà e ti incoraggiamo ad andare avanti con i giusti provvedimenti previsti nel programma di governo a tutela delle frontiere italiane, per le espulsioni di chi non ha diritto a stare sul suolo nazionale e per dire basta all’invasione di clandestini”.
FIRMA LA PETIZIONE ON LINE