Secondo partito a livello nazionale, i socialisti (Ps) che risultano in calo, mentre il partito democristiano si attesta al 12,6%, i verdi scendono al 7,8%, i verdi liberali al 4,7% e il partito borghese democratico al 4,6%. Le cose devono cambiare, ha affermato il presidente dell’Udc/Svp Toni Brunner confermando che il partito mira a riconquistare il secondo seggio in Consiglio federale (governo) perso nel 2007. Brunner ha quindi spiegato la vittoria del suo partito evocando «l’ondata migratoria che preoccupa la gente.
In Svizzera la problematica dell’asilo non è risolta. La questione dei veri rifugiati e dei rifugiati economici non è stata regolata», ha affermato. La Svizzera dunque vira decisamente a destra, in tutta Europa i movimenti politici di destra avanzano e conquistano consensi. Solo in Italia continua la crisi del centrodestra in perenne ricerca di una nuova leadership dopo la fine dell’era berlusconiana. L’Europa adesso attende con ansia le presidenziali francesi con Marine Le Pen e il Front National pronto a trionfare alle prossime elezioni. L’Europa a trazione germanica potrebbe presto essere spazzata via da un’ondata di destra. Matteo Salvini e Giorgia Meloni prendano nota.