64,2 per Massimiliano Fedriga contro il 28,4 di centrosinistra + 5 stelle. 36 punti di vantaggio per i partiti di Governo. Altro che effetto Schlein!
A cura di Giorgio La Porta – Solo 6 mesi fa il cosiddetto Campo Largo contava in Friuli Venezia Giulia un 42%. Certo, è difficile sommare tutto e tutti ma passare dal 42 al 31% in mezzo anno rende bene l’idea del tracollo dei partiti di opposizione in questa tornata elettorale. Eppure era previsto un effetto Schlein… Già è finita la spinta propulsiva della nuova segretaria?
Ma c’è un vero e proprio tsunami Fedriga: il presidente uscente ha raccolto 20 mila voti in più dei partiti di centrodestra alle elezioni politiche, nonostante vi fosse un 20% in meno di affluenza ai seggi.
Mano mano che arrivano i risultati delle liste si nota come il flop più clamoroso sia del Movimento 5 stelle di Conte che si ferma al 2,4% contro il 7,2% delle politiche e che era in coalizione con il PD.
Bene le liste del centrodestra attorno al 65% oltre ogni previsione e ben 36 punti oltre gli avversari. A esultare per il risultato c’è Matteo Salvini che ha fortemente voluto la ricandidatura di Massimiliano Fedriga e che oggi vede la Lega insieme alla Civica di Fedriga al 37%.
La Lega Salvini Premier è la prima lista della Regione con il 19% seguita da Fratelli d’Italia al 18 e dalla lista Fedriga. Il Pd deve accontentarsi di un 16,5%, ben 2 punti in meno rispetto il voto delle politiche di settembre.
Ottimo risultato per Giorgia Tripoli della coalizione destra civica, presente per la prima volta alle elezioni che con il 4,7 porta a casa un bell’esordio per una lista fatta da persone che nei mesi passati si sono fortemente battute contro le prepotenze del green pass. Chissà che da questa esperienza non nasca un laboratorio nazionale..
Male, anzi malissimo il terzo polo di Calenda che passa dall’8,7% delle politiche al 2,9% delle regionali, restando fuori dal Consiglio regionale.