Credits: Fabio Van Loon
-di Fabio Van Loon- Il Congresso di partito, per molti elettori conia l’ennesimo tentativo dei politici di legittimarsi e rendersi popolari attraverso l’elegante ma inutile vaniloquenza della loro retorica politica. Questo non è stato affatto il caso del primo congresso nazionale di Direzione Italia, tenutosi Sabato 17 Giugno all’Auditorium della Tecnica a Roma. Il partito guidato da Raffaele Fitto ha mostrato la sua capacità di cogliere con audacia i suoi sostenitori, elettori ed alleati nel centrodestra, che riconoscono l’incredibile crescita di questo partito. Sono stati presenti infatti esponenti della Lega Nord e Fratelli d’Italia per riaffermare il loro sostegno al partito e la loro volontà di collaborare per riformare il centrodestra italiano. È stato un congresso di fatti, di proposte sulla tassazione, la spesa pubblica, l’immigrazione e molto altro guidato dal pragmatismo che schematizza la piattaforma politica di questo giovane ma dinamico partito.
Durante una breve intervista condotta ieri all’onorevole Daniele Capezzone, l’onorevole ha riaffermato l’impegno del partito nel lavorare per ridurre la pressione fiscale, liberalizzare il mondo imprenditoriale, e rendere trasparente i bilanci dello Stato, da troppo tempo lasciate a lievitare oltre i limiti della ragione. Il partito, infatti propone di fare un taglio choc di 40 miliardi di tasse accompagnato da un corrispondente taglio alla spesa pubblica, creando un taglio equivalente a 2,5 punti del PIL verso tutti, dai lavoratori alle imprese. Con la proposta di meno tasse e meno spesa, Direzione Italia rappresenta una nuova realtà nel centrodestra italiano, una realtà che si attesta sempre più positivamente nei comuni e al livello nazionale.