9 milioni di italiani guardavano le dirette un mese fa, oggi a malapena 2 milioni. Dai 250 mila connessi di aprile ai 75 mila di ieri. E’ allarme a Palazzo Chigi. Crollo nelle interazioni di Conte: gli italiani hanno cambiato canale.
a cura di Giorgio La Porta – Che l’esposizione mediatica di Conte durante l’emergenza Covid fosse eccessiva, avevo avuto modo di anticiparlo già in precedenti articoli, anticipando anche che l’attacco rivolto a reti unificate ai leader dell’opposizione Salvini e Meloni avrebbe sortito i suoi effetti.
Con alcuni dati disponibili a tutti sulla pagina facebook del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è possibile vedere quante visualizzazioni abbiano avuto le sue dirette del passato e quante ne abbiano ancora oggi. Il dato è inquietante: 3 italiani su 4 hanno ‘cambiato canale’.
Se pensiamo che la diretta dell’11 marzo con la quale veniva annunciato il primo decreto ha ottenuto 7,2 milioni di visualizzazioni (nonostante fosse in diretta praticamente su tutte le radio e tv), siamo arrivati ad un record di visualizzazioni con la conferenza del 10 aprile con ben 8,6 milioni di visualizzazioni. Numeri imponenti che fanno capire come i 2,2 milioni di ieri sera siano praticamente lo specchio di una realtà ben precisa: 3 italiani su 4 che hanno seguito la diretta di Conte del 10 aprile, ieri sera hanno preferito fare altro.
I motivi possono essere molteplici, ma resta comunque eclatante e allarmante il dato. Come mai gli italiani abbiano smesso di seguire gli annunci di Conte? Potrà essere che sono tornati al lavoro (ma le dirette facebook si vedono dal telefonino) o semplicemente perché delle tante promesse annunciate poco o niente è arrivato alla maggior parte degli italiani.
Il colpo d’occhio si ha mettendo a confronto due momenti di diverse conferenze. Se vediamo un frangente della conferenza del 26 aprile vediamo che 250 mila italiani sono incollati al telefono per seguire Conte su facebook; ieri erano a malapena 75 mila.
Il popolo della rete ha abbandonato Conte, tanto che se confrontiamo le interazioni settimanali di tutti i leader politici abbiamo costantemente al primo posto Matteo Salvini con 11.2 milioni di interazioni seguito da Giorgia Meloni con 4,2 milioni. Conte lo troviamo al 3 posto con 2,4 milioni, mentre in pieno lock down volava tranquillamente sopra i 10 milioni. Quarto posto per Luca Zaia che con 2,3 milioni minaccia di scippare il podio a Conte.
Perché gli italiani abbiano smesso di seguire il premier sarà la politica a doverlo spiegare, o forse la storia. Intanto il mio dovere di giornalista controcorrente è quello di rendere noti questi dati affinché si inizi a parlare delle pesanti conseguenze sul consenso politico del premier e la tenuta stessa dell’Esecutivo ormai costretto a galleggiare a vista.
Una considerazione viene spontanea dopo aver letto questi dati e averli raffrontati con la media dei sondaggi: Conte ha voltato le spalle agli italiani e questi hanno cambiato canale.