Per la prima volta una donna italiana raggiunge tale posizione nella classifica di Forbes. Ma qualcuno continua a dire che siamo isolati.
Giorgia Meloni è stata classificata da Forbes come la quarta donna più potente al mondo. La presidente del Consiglio si è collocata subito sotto il podio nella graduatoria stilata dalla rivista, dove Ursula von der Leyen detiene la posizione di vertice. Questa collocazione mette Meloni appena sotto a figure di spicco come Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, e Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea.
Commentando la classifica di Forbes con un tocco di ironia, Meloni ha dichiarato a Rtl 102.5: “Pensa come siam messi…”.
La posizione del premier italiano supera quella di Taylor Swift, la celebre cantante americana che un anno fa occupava la 34ª posizione. Swift si è affermata come un fenomeno globale, oltrepassando i confini della musica e dello showbusiness. Il suo patrimonio è stimato a oltre 1,1 miliardi di dollari, il suo tour, l’Eras Tour, ha stabilito nuovi record e i suoi post sui social generano un’eccezionale quantità di interazioni.
A livello di interazioni social, Giorgia Meloni in Italia ha chiuso l’anno registrando il record di 2 milioni di like sotto una foto di instagram insieme al premier indiano Narenda Modi e il sorpasso di tutti gli altri leader italiani per numero sia di follower che di interazioni.
Forbes, nel suo articolo correlato alla classifica, sottolinea che “Meloni sta consolidando la sua influenza attraverso la proposta di riforme costituzionali in Italia, miranti all’elezione diretta del primo ministro“. Inoltre, la leader di Fratelli d’Italia è la prima donna italiana a raggiungere una così alta posizione nella classifica della rinomata rivista.
Solo qualche ora fa dal centrosinistra piovevano critiche sull’isolamento dell’Italia a seguito della bocciatura in Parlamento del Mes. Ma all’estero l’Italia, grazie al suo premier e al suo Governo è tutto tranne che isolata, anzi è molto apprezzata. Che Giorgia Meloni non piaccia alla sinistra ce ne faremo una ragione e qualora iniziasse a piacergli, inizieremmo ad avere qualche dubbio. C’è un Governo forte e un centro-destra pronto ad affrontare la sfida delle elezioni europee.
Foto a cura di Governo.it