1. Come ha fatto notare il direttore de Il Foglio Claudio Cerasa su Facebook, Marine Le Pen è alla guida di un partito che si chiama Front National. Fronte NAZIONALE. Il partito di Matteo Salvini, invece, si chiama Lega NORD. Salvini può dire quanto vuole che attualmente le emergenze sono di carattere nazionale, ma la vocazione secessionista e nordista della sua formazione politica rimane. Nella regione del sud della Francia Provence-Alpes-Côtes d’Azur il Fronte Nazionale guidato da Marion Le Pen ha ottenuto il 41%. Un risultato del genere per Salvini in Puglia, Calabria o in Sicilia è (quasi?) impossibile.
2. La Lega di Salvini è stata al Governo più di una volta insieme a Silvio Berlusconi. Una carica importante come quella di Ministro dell’Interno – da cui dipende, fra le altre cose, anche la Polizia di Stato – è stata affidata proprio ad un leghista: Roberto Maroni. A livello nazionale, invece, il Fronte Nazionale non ha mai governato, quindi può legittimamente definirsi come una forza politica nuova che non è mai stata messa alla prova e che può fare meglio di chi l’ha preceduta. Anche se, ovviamente, è tutto da dimostrare.
3. Ha scritto il professore Alessandro Campi su Il Messaggero ed Il Mattino: «Il Front national odierno è esattamente un partito ideologicamente trasversale, ovvero in grado di dire cose che possono simultaneamente suonare di destra (in materia di sicurezza) e di sinistra (sui temi economici e persino sul versante dei diritti civili)». Quando si discute di Salvini e della Lega, invece, si parla sempre del mondo della cosiddetta destra estrema (e in questo senso di certo non ha aiutato manifestare insieme a Casa Pound). Da questo punto di vista, paradossalmente, il Fronte Nazionale di Marine Le Pen è molto più simile al Movimento 5 Stelle che alla Lega.
4. Il volto del Fronte Nazionale in televisione è Marion Le Pen, una giovane politica che di certo non ispira sentimenti estremisti. La Lega, invece, in televisione ci manda Gianluca Buonanno, il quale si è recentemente presentato davanti alla telecamera di SkyTg24 con una pistola. Chissà chi voterebbe, fra questi due, un elettore moderato.