Andò a trovare in carcere gli assassini del carabiniere Mario Cercello Rega. Oggi Conte lo promuove sottosegretario agli Esteri.
Vi ricordate Ivan Scalfarotto, il deputato del Partito Democratico che qualche ora dopo l’omicidio del Carabiniere Mario Cerciello Rega si recò al carcere di Regina Coeli di Roma per andare a verificare le condizioni dei due assassini? Non trovò nè il tempo nè il modo per andare a trovare la vedova del nostro carabiniere ucciso, ma era lì, puntuale in carcere a preoccuparsi dello stato dei due assassini.
Non sapremo mai se in un altro Paese occidentale un tale gesto costerebbe ad un deputato l’allontanamento dal partito di appartenenza e dalla rispettiva carica, certo è che nell’era del Governo del Merito, ovvero il governo degli scienziati, tale curriculum è stato fondamentale per mandare il protagonista di questa vicenda direttamente alla Farnesina, dove sarà sottosegretario al Ministero degli Esteri.
Vorrà dire che oltre a rappresentarvi all’estero, potrà occuparsi direttamente dal ministero della questione dei due ragazzi americani protagonisti dell’omicidio Cerciello. E cosa pensare di quei Carabinieri che dovranno mettersi sull’attenti quando questo signore entrerà ed uscirà dal Palazzo? Grazie al Movimento 5 stelle e all’avvocato del Popolo, Giuseppi Conte.
Quando ci verrà data in mano una scheda e una matita, vi restituiremo tutto con gli interessi.