Marco Marsilio di Fratelli d’Italia è il nuovo presidente della regione Abruzzo. Dopo una campagna elettorale impegnativa arrivano finalmente i risultati di tanto lavoro. La prima considerazioni da fare è che la Lega di Matteo Salvini ottiene un successo straordinario che solo qualche mese fa era impensabile. Un Matteo Salvini che certamente non si è risparmiato in questa campagna elettorale e che ha deciso di girare nei singoli comuni per incontrare il più alto numero di persone possibili, è indubbiamente il protagonista di questa vittoria.
Quando qualche giorno fa commentavamo i video delle sue piazze piene durante i vari incontri con gli elettori, notavamo come in queste piazze vi fosse, insieme ad una partecipazione straordinaria, la voglia di tornare al contatto diretto con una politica che non passa solo per il web. La gente torna in piazza ad incontrare i propri leader a volerli sostenere direttamente, stringergli la mano e questo lo si deve alla capacità di un giovane leader che ha saputo usare il web per coinvolgere maggiormente gli elettori.
Se la Lega oggi è trionfante, il vero sconfitto è il Partito Democratico che perde questa regione che per anni è stata un punto di riferimento del centrosinistra. Il fatto che Matteo Salvini ottenga da solo oltre il doppio dei voti del PD la dice lunga sullo stato d’umore dei dirigenti del Nazareno.
La sfida riparte una regione guidata da un fondatore di Fratelli d’Italia, Marco Marsilio da sempre uomo di fiducia di Giorgia Meloni e dell’intera classe dirigente della Destra italiana.
In casa Movimento 5 stelle non vi sono troppe novità visto che il dato se raffrontato ai risultato di 5 anni fa, non ha grandi divergenze, se non fosse per il fatto che oggi il movimento conta una posizione di governo con decine di ministri e posti chiave dello Stato.
La partita è solo rimandata di 100 giorni per il voto alle elezioni europee; lì non conteranno le coalizioni ma si vedrà la forza di ogni singolo partito di portare a casa il maggior numero di parlamentari europei.