Sondaggi politici a confronto nella prima puntata di Bruno Vespa dopo la pausa estiva vedono crescere la Lega ed il centrodestra; fortissimo il governo con oltre il 60%, coalizione di sinistra perde in 6 mesi il 10% del suo elettorato.
Arrivano i primi sondaggi elettorali all’indomani della pausa estiva e vengono confermate le tendenze di giugno con alcuni partiti che continuano a crescere, mentre altri, come il Pd vivono una fase di crisi profonda e continuano a perdere consensi.
Il doppio sondaggio presentato da Bruno Vespa a Porta a Porta mette a confronto i dati di Piepoli ed Euromedia e tendenzialmente presenta risultati coerenti tra loro. La Lega continua a crescere e anche nelle rilevazioni effettuate all’indomani della condanna gli elettori non scendono dal carroccio e confermano piena fiducia in Matteo Salvini che conquista quasi un voto su tre conquistando tra il 30 e il 32% e partendo dal 17,4 di marzo.
Forza Italia perde 4 punti e si attesta attorno a quota 4%. Male anche Giorgia Meloni che scende di un punto e si fissa al 3,5%, perdendo in sei mesi un elettore su quattro.
Perde qualcosa anche il Movimento 5 stelle che però è sempre sottostimato nei sondaggi e che viene attestato tra il 28 ed il 30%.
Sommando i voti della Lega a quelli del Movimento 5 stelle si raggiunge quota 60% come legittimazione popolare dei partiti che governano in questo momento il Paese.
Situazione tragica in casa PD che con il 17% perde quasi due punti (ovvero un elettore su 10) in questi sei mesi. Tutta la coalizione di centrosinistra perde 3,5 punti rispetto alle elezioni di marzo.
Il dato che maggiormente salta agli occhi è il gradimento nei confronti delle politiche del governo sull’imigrazione che vengono promosse dal 68% degli elettori, ben oltre ai voti dei partiti governativi. Se gli elettori che votano direttamente per il governo sono solo quelli di Lega e M5S molti provvedimenti sono graditi anche al resto degli elettori di centrodestra ed è per questo che l’asticella del consenso sale.
Facendo invece i conti con le vecchie coalizioni vedremmo un dato assolutamente inedito: la coalizione di centrodestra che si è presentata unita alle elezioni del 4 marzo oggi conquisterebbe un record storico del 46%, ben 10 punti in più rispetto al voto di sei mesi fa. La lega traina tutto il centrodestra e conquista voti di elettori che appena sei mesi fa hanno votato per le altre coalizioni.