Guardando indietro quasi non ci si crede, ma fino a 10 anni fa in Italia non si celebrava la festa dei nonni. Ci è voluto un bel po’ di tempo prima che questa data entrasse nelle tradizioni popolari e nell’agenda degli italiani e oggi, finalmente, è la giornata dedicata queste persone così speciali della nostra vita. Ovviamente non lo troverete scritto da nessuna parte, ma fu il Governo Berlusconi a volere fortemente l’istituzione di questa data e la creazione di un premio per il nonno e la nonna d’Italia da attribuire presso la Presidenza della Repubblica Italiana.
Così dopo anni di navette parlamentari, la legge di appena 3 articoli venne approvata in via definitiva nel 2005 dall’allora maggioranza della Casa della Libertà. Ricordo anche che la festa non attecchì immediatamente, ma nei primi due- tre anni furono alcuni partiti politici di centrodestra a celebrare questa data con delle iniziative di carattere politico. Una volta diffusa l’iniziativa, immediatamente gli italiani fecero propria questa occasione per festeggiare i propri nonni. Una iniziativa presa da una parte politica, divenne così patrimonio di tutti gli italiani.
Perché fu scelta proprio la data del 2 ottobre? In realtà è la festa degli angeli custodi per la religione cristiana ed è una festività antichissima, molto sentita in Spagna, proprio perché nacque a Valencia nel 1411. Dopo diverse vicende si diffuse in tutta Europa. Negli States venne diffusa dal Presidente Carter che ebbe l’idea di istituire il granparents day parlando con un’anziana signora che aveva 15 figli e 40 nipoti. A differenza dell’Europa cristiana, qui non viene festeggiata il 2 ottobre ma nella prima domenica di settembre. Comunque vada e a prescindere dalla storia di questa iniziativa, vogliamo fare tanti auguri a tutti i nonni, che sono un bellissimo patrimonio di tradizioni e memorie del nostro popolo e degli angeli custodi che ci proteggono e ci indicano la retta via.