– a cura di Grazia Fiore – Come da tradizione, Silvio Berlusconi, ha omaggiato della sua presenza Bruno Vespa per la presentazione del suo nuovo libro “Donne d’Italia”.
Così il Tempio di Adriano si è trasformato in un “Berlusconi show” in cui l’ex premier ha parlato dei temi più caldi e attuali della politica italiana.
Appena toccato il tasto Renzi il cavaliere si scaglia con rabbia verso il Presidente del Consiglio che ha tagliato fuori Forza Italia preferendo l’inciucio con i grillini sui giudici della Consulta.
Il cavaliere continua il suo discorso sull’illegittimità del Governo Renzi <<un Governo è legittimo solo se eletto dal popolo, se fossi io il Presidente della Repubblica scioglierei le camere e andrei al voto domani>> ancora provato dal fresco imbroglio sulla Consulta, Berlusconi appare insofferente e bolla Renzi <<vuole fare il dominus, merita la sfiducia>>.
Forza Italia con Lega e Fratelli d’Italia presenterà mozione di sfiducia all’Esecutivo non votando quella del M5S contro il Ministro Boschi poiché il disastro non è del singolo bensì di tutto l’Esecutivo.
Altro tasto dolente che non si poteva omettere in questo momento è il decreto salvabanche.
L’ex Premier ribadisce la necessità che vengano risarciti tutti i cittadini che secondo la sua stima sono ben 30 mila e ancora chiede di verificare tutti i nomi di chi ha ricevuto i prestiti delle 4 banche salvate, che poi non ha restituito, provocandone il dissesto <<questo per capire se ci siano vicinanze non accettabili tra quegli istituti bancari e chi fa politica>>
Sull’argomento centrodestra e alleanza con Lega e Fratelli d’Italia svela i temi affrontati a cena la sera prima con Salvini e Meloni. Come un fiume in piena ribadisce la necessità di un centrodestra unito e fa sapere che con gli alleati si parla già di “squadra di Governo” che dovrà essere formata da una maggioranza di persone che si sono distinte per i propri successi sui territori.
Quindi torna in campo? Chiede Vespa.
<<Io ritorno in campo per quel che posso fare sulla comunicazione e come regista per tenere insieme il centrodestra, e lo farò fino in fondo, la mia presenza era molto importante e urgente ma deciderò il mio ruolo nel paese solo dopo che la corte di Strasburgo darà la sua sentenza definitiva sul processo Mediaset>>
Per ricollegarsi al motivo principale per cui Berlusconi fosse lì alla presentazione del libro “Donne d’Italia”, la domanda del giornalista Polito non poteva che ricadere provocatoriamente sul grande rilievo che le donne hanno avuto nella sua vita, riferendosi anche al cosiddetto “cerchio magico”.
Il Cavaliere spiega l’importanza e la maggiore sensibilità che hanno ed hanno avuto le donne nei suoi governi. Cita Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e la presente in sala Maria Rosaria Rossi Tesoriere Unico del partito che si è assunta la responsabilità dolorosa di licenziare 81 dipendenti di Forza Italia causa casse vuote. Ha poi sdrammatizzato <<Posso spendere una parola a difesa del cerchio magico?>> dice << innanzitutto qui di magico ci sono solo io>>, con la sua impeccabile verve.
Parlando del candidato premier del centrodestra <<Ci sarà modo di trovare un accordo oppure come come ultima istanza le primarie ma molto regolamentate>>..<<Abbiamo deciso di approfondire ancora la nostra indagine sul migliore candidato possibile e ci siamo dati l’impegno anche su chi oggi ha chi più o meno probabilità di non dire nulla>>. La scelta si farà nei primi due mesi anno 2016. Quanto alla Meloni che vorrebbe candidarsi ma in campo c’è Marchini Berlusconi spiega: “Questa domanda la dovete fare alla signora Meloni“. E a Vespa che gli chiede allora perchè si fannoi vertici, l’ex premier risponde: “Lei è abituato a Renzi che decide tutto lui, io sono democratico e ascolto tutti”.
Su Della Valle esclama <<Non come un avversario. Magari Della Valle scendesse in campo e facesse le scarpe alla sinistra>>. Quando al fatto che possa fare il candidato premier, il Cavaliere aggiunge: “Non posso dirlo solo io“.“Fi oggi è al 12,5%, la Lega al 15% e FdI al 5%. Siamo un punto sopra il Pd.
Sul candidato Premier del centrodestra Berlusconi non si sbilancia ma si dice convinto che l’unione di tutte le anime appartenenti al centrodestra ( comprese quelle di Ncd che non si rispecchiano in Renzi e potrebbero tornare, escluso Alfano ovviamente) possano riportare l’elettorato a votare e quindi avere buone possibilità di vittoria.
Berlusconi arriva e lascia la sala tra applausi e strette di mano “nemmeno quando c’è stato Renzi questa sala era così piena” afferma un’organizzatrice; tutto esaurito.
In effetti il Cavaliere ha sempre successo tra un aneddoto, una battuta e un attacco al governo garantisce il suo show e non fa per niente annoiare la platea inoltre comunicando i suoi dati e sondaggi la incanta con quella scia di ottimismo che da sempre lo contraddistingue.
In ultimo si conceda così:
Beato tra le donne. Manca solo la sua preferita. “Volete sapere qual è la donna che più mi ha colpito? Quella che in Veneto mi scagliò un sasso in testa”.
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