Il Ministro Dario Franceschini si è detto entusiasta di questi “straordinari” investimenti, dopo anni di sofferenze e di tagli. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo avrà a disposizione ben 485 milioni di €, da distribuire nei prossimi 3 anni. Scendendo nel particolare, il denaro sarà distribuito così: 150 milioni nel 2016, 170 milioni nel 2017 e 165 milioni nel 2018, facendo crescere dell’8% nel 2016 e del 10% nel 2018, il bilancio del MiBACT.
Tra i provvedimenti più significativi troviamo un Concorso straordinario per 500 professionisti del patrimonio culturale, la stabilizzazione dell’ Art-Bonus al 65%, il potenziamento del Tax Credit cinema e audiovisivo, 10 milioni annui per la promozione turistica del Paese e 30 milioni annui per l’incremento di Archivi, Biblioteche e Istituti del Ministero.
Per quello che riguarda il concorso, l’intento è quello di assumere personale in grado di assicurare la tutela e la valorizzazione del paesaggio e del nostro patrimonio artistico. Le assunzioni saranno ovviamente a tempo indeterminato, e riguardano tutte quelle specializzazioni lasciate un po’ in disparte negli ultimi anni, come gli archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi, restauratori e storici dell’arte. Il Ministro Franceschini ha definito questa “Una misura indispensabile per rafforzare la dotazione organica del MiBACT e introdurre professionalità fondamentali per garantire l’attuazione dell’articolo 9 della Costituzione.
Dato il grande successo dall’Art-Bonus in tutto il Paese, si è deciso di rendere permanente l’agevolazione fiscale del 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Esso garantisce a chi ne fa uso un credito d’imposta del 65% dell’importo donato per il finanziamento di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici.
Aumentandoli di 25 milioni di euro vengono rafforzati i Tax Credit per il settore cinematografico e audiovisivo, migliorandone le procedure di applicazione e potenziandone le risorse a disposizione. Grazie a questo intervento significativo viene rafforzato un meccanismo fiscale che sta generando un importa nte aumento delle produzioni internazionali in Italia.
Infine saranno disposti annualmente 10 milioni in più per la promozione turistica del nostro Paese a livello internazionale e, 30 milioni in più per il funzionamento di Archivi e Biblioteche.
Questa Legge di Stabilità è una vera e propria inversione di tendenza. Dopo un periodo a dir poco buio per la nostra cultura, lasciata in disparte, accantonata in un angolo come se contasse poco o nulla, finalmente riparte. Il Governo ha deciso di crederci ancora, di credere alla nostra storia, nelle nostre radici più profonde, legate inevitabilmente al nostro patrimonio artistico. Sono entusiasta di queste scelte, arte, cultura e istruzione dovranno essere dei punti focali per la rinascita del nostro Sistema Paese, e sicuramente la via intrapresa, è quella giusta.