Scenario inquietante in Francia. In caso di vittoria della destra di Bardella, Macron sarebbe pronto a indire di nuovo le elezioni.
A cura di Giorgio La Porta – Bruxelles – La paura fa 90 e se pensate che solo nel campo democratico USA vi sia il panico dopo il dibattito tra Biden e Trump, vi sbagliate di grosso. Nel cuore della nostra Europa, infatti, le elezioni europee hanno causato un vero e proprio terremoto in Francia e Macron ha indetto nuove elezioni legislative dopo il grande successo della destra di Jordan Bardella e Marine Le Pen. Convocare immediatamente le elezioni potrebbe essere un modo per dare nuova legittimazione popolare alle camere e per arginare la voglia della destra di governare. Ma in pochi giorni i sondaggi a favore del Rassemblement National di Jordan Bardella sono schizzati attorno al 40% tanto da far entrare nel panico il fronte governativo. La destra potrebbe conquistare la maggioranza dei seggi già dal primo turno ed è lo scenario che fa più tremare Macron e l’attuale ex maggioranza.
In Francia si vota con un sistema a doppio turno che ha sempre permesso alle forze politiche moderate di coalizzarsi al ballottaggio e fermare l’ascesa della destra lepenista, ma questa volta questo gioco potrebbe non funzionare.
La destra è motivatissima a votare e a far cadere Macron e le forze che fino a oggi si sono coalizzate sono in profonda crisi dopo il risultato che vede il Rassemblement National come primo partito in tutti i collegi francesi, tranne che a Parigi. Inoltre il volto giovane di Jordan Bardella è molto rassicurante rispetto alla tradizione dei Le Pen e potrebbe andare molto oltre al risultato storico del Front National.
Il panico a sinistra è così alto che qualche ora fa lo storico e autorevole quotidiano Le Figaro ha lanciato l’ipotesi che anche di fronte al risultato delle elezioni, Macron potrebbe sciogliere di nuovo le camere pur di non fare una coabitazione con la destra di Bardella. Sciogliere di nuovo le camere fino a quando non gli piace il risultato, un po’ come un ludopatico davanti a una slot machine. Questo sarebbe lo scenario inquietante che il quotidiano francese avrebbe lanciato a poche ore dal voto.
Peccato che i francesi non sono così facili da gestire e che in passato sono stati protagonisti della più grande rivoluzione politica della storia.
Lo scenario sarebbe paradossale, ma qualcuno si ricorda quando in Italia, di fronte alla vittoria della Meloni con 30 punti di vantaggio, qualcuno chiedeva a Mattarella di non affidarle l’incarico? Ecco questa è la democrazia a sinistra.